Sotto il palazzo

Sotto il palazzo ci sono delle signore in pensione. Alcune fanno le nonne, per altre i nipoti sono già grandi. Sotto il palazzo, queste signore hanno ricavato alcuni locali per farci una piccola biblioteca e ritrovarsi nei pomeriggi freddi dell’inverno. Poi hanno cominciato a fare qualche lavoretto di ricamo e poi a produrre delle piccole borse, così belline che le amiche le comprano.

E così finisce che hanno raccolto più di mille euro. E che hanno deciso di donare quei soldi al Comune di Cormano, con il preciso scopo di aiutare le persone in difficoltà. Una goccia nel mare. Senza dubbio. Ma una bella goccia di acqua pulita, dolce, fresca.

Non faccio nomi di queste signore, non perché non lo meritino, ma perché so che stanno aiutando per il piacere di farlo e non per trarne visibilità. Sono sicuro che anche questi ringraziamenti non saranno apprezzati perché per loro fare così è una cosa naturale. Per queste donne, che restano nascoste nella sala al piano terra di un palazzo della cooperativa, la solidarietà non ha bisogno di commenti. Basta non interromperle e lasciarle in pace.

Per loro è stato naturale chiedere uno spazio per ritrovarsi. Naturale riempirlo di libri da consultare insieme. Naturale mettersi intorno ad un tavolo e lavorare per realizzare qualcosa di utile agli altri, che sono in difficoltà. In un mondo che va al contrario, questa goccia di acqua limpida è assai utile a rinfrescare il mare. Fare qualcosa insieme.

Per queste donne in pensione la vita è ancora un mare da navigare, un utile e immenso orizzonte da visitare insieme. E da riparare con un piccolo e utile contributo. La solidarietà è ancora molto attuale. E per noi, un poco più giovani, è da li che si riparte. Insieme.

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